Grecia 20 giugno - 4 luglio 2014


Venerdì 20 giugno

 

Ed eccocci qua pronti per una nuova destinazione!!!Grecia!!!Partiamo in una mattina di un'estate un po' strana,il cielo è terso e la temperatura è ancora freschina nonostante il periodo;ma ciò rende meno pesante il tratto di autostrada (che noi disdegnamo particolarmente)che da Peschiera del Garda percorriamo fino a Sassomarconi per poi goderci appieno le curve del passo della Futa,la prima vera tappa caffè ce la concediamo sulla Raticosa,e poi sù fino al Ristorante Passo della Futa,un mega paninozzo con la finocchiona e un piacevole sole allieta la nostra sosta.A Norcia pernottiamo nella Country House Il Casale San Martino,situato in zona molto tranquilla,la struttura è molto accogliente e pulitissima,i gestori,marito e moglie,Alberto e Novella sono delle persone squisite,come i dolci preparati dalla signora Novella per la colazione(prezzo camera- colazione 90 euro).Dopo esserci docciati andiamo in centro, mannaggia abbiamo dimenticato la fotocamera per cui ci dobbiamo accontentare del cell per un paio di scatti neanche ben fatti!!!ARG!!!In compenso Alberto ci indirizza per la cena alla Taverna dè Massari,il locale è molto accogliente e ci rendiamo subito conto che i prezzi sono piuttosto altini ma la voglia di tartufo pregiato è tanta e chissà quando ripasseremo da qui,per cui ci lasciamo andare all'esaltazione dei sapori di questa terra,annaffiando il tutto con una squisita birra doppio malto dei Mastri Birrai Umbri,non perdetevela se vi trovate in zona!

Percorsi Km:574,8

Sabato 21 giugno

 

Al risveglio da un buon sonno ristoratore ci aspetta la gustosa colazione di Novella!Su indicazione di Alberto e altri ospiti la giornata inizia con una strada tutta curve verso Castelluccio,piccolo borgo inserito nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.Lo spettacolo è di rara bellezza benchè la completa fioritura non è ancora avvenuta per il freddo che ancora attanaglia la nostra penisola!Scambiamo due parole con un motociclista rapito come noi dalla vista sulla vallata.Scendiamo sulla piana di Castelluccio per salire al paesino e gustarci un caffè,ritroviamo il ragazzo di prima,Giampaolo,ci presentiamo e passiamo una piacevole mezz'ora con lui,trova degli amici,ci salutiamo e proseguiamo il nostro viaggio alla volta di Ascoli Piceno sulla SP477.Da Giulianova a Bari prendiamo l'autostrada,allae 17.30 facciamo il check in per l'imbarco,il nostro anticipo è stato premiato con l'immediata salita sulla Fast Ferry,sistemati in cuccetta,docciati,andiamo a cenare e guardiamo parte della partita,finalmente è arrivata l'ora della nanna!!!

Percorsi Km:502,4 

Domenica 22 giugno

 

Sbarcati puntualissimi a Igoumenitsa la giornata inizia con tentativi ed errori,finchè finalmente riusciamo ad imboccare la E90 per Ioannina,la strada è notevole,ampia con belle curve che ti invogliano a fare quattro pieghe,ma non rischiamo perchè il grip non è dei migliori.Arrivati a Ioannina,sul lungo lago la colazione non ce la toglie nessuno.....convinti di avere ordinato un espresso caldo(italiano),scopriamo il loro espresso freddo,il nostro caffè shakerato per intenderci molto buono,da questo momento in poi diverrà la nostra bevanda preferita.Troviamo altri motociclisti italiani che c'erano sulla nave,due chiacchere di convenienza e via per la E951 fino a Preveza,ad Agrinio proseguiamo sulla E952 dove inizia un susseguirsi di salite e discese,curve e contocurve,danzando con le nostre 2 ruote su un buon asfalto "gripposo" raggiungiamo Karpenissi dove pernottiamo al SUITES HOTEL MARGOT,la stanza è dotata anche di un piccolo angolo cucina, arredata con gusto e pulitissima,ci viene offerto un ottimo caffè greco direttamente in camera dalla signora,gentilissima e molto disponibile,ci fà parcheggiare le moto proprio davanti all'entrata anche se la struttura è dotata di un parcheggio privato,la colazione è ottima,il tutto per 70 euro!posto che consiglio vivamente.Facciamo un giretto nel piccolo centro,c'è poca gente,noi siamo affamati ma sembriamo gli unici a desiderare di mettere qualcosa sotto i denti,giriramo un po' ma poi cediamo alla tentazione.Il menù è tutto un programma e pensare che mi ero preparata i nomi dei vari piatti con relativa spiegazione ma non combacia esattamente.Beh,andiamo sul sicuro per evitare sorprese e consumiamo due SOUVLAKI,spiedini di maiale marinati in olio,limone ed aromi e poi grigliati,molto buoni!!!Dalle 22 la piazza si anima di avventori,gente ovunque......inizia la vita!!

Percorsi KM:454,2

Lunedì 23 giugno

 

Da Karpenissi direzione Lamia si può procedere sulla strada ad alto scorrimento(E952)oppure la OLD ROAD fino ad Agios Georgios,sono una trentina di KM ma ne vale la pena!Da Agios G fino a Lamia è scorrevole ma noiosa,la musica cambia da Lamia ad Amfissa,con curve ed asfalto invitante e come sempre traffico zero!A Lamia imboccate la 3 direzione Iraklia,evitate così un pezzo di tangenziale anonima e non vi perdete parte del divertimento.Ed eccoci arrivati sulla costa,che dire,sono ripetitiva ma non pensavo di trovare strade così piacevoli e  panorami altrettanto belli,il traffico è inesistente,scendiamo a Marathias un piccolo borghetto affacciato sul mare e ci gustiamo un buon pranzo ovviamente a base di pesce,regna una tranquillità assoluta,è quasi un peccato rimettersi in "moto".Attraversato il Ponte Rio che collega la città di Antirion sul continente ad Rion nel Peloponneso,circa 2 euro a moto,praticamente gratis,il programma era di arrivare a Kalavrita tramite la la SR 31,ma qualcosa nel mio TOM TOM(me stessa con le vecchie cartine stradali)non funziona,e ci troviamo sulla strada per Corinto,piena di lavori e traffico,praticamente l'esatto opposto della costa di fronte!!Saliamo a Kalavrita ,paesino di montano a 720 mt s.l.m da Diakofto con l'intento di fare il giro con il trenino a cremagliera che fà la spola tra questi due paesi attraversando una stretta e suggestiva gola,però arriviamo tardi,amen,lo faremo al ritorno!E' molto piccino ma carino,pernottiamo al KALAVRITA CANYON,ottimo,pulito,colazione buona e parcheggio coperto per moto a 60 euro.

Percorsi KM:349,7

 

http://www.ferrovieinrete.com/diakopto_kalavrita.htm

 

 

 

Martedì 24 giugno

 

Per il trasferimento a Kalàmata optiamo per la SR 33 fino ad Olimpia dove conosciamo un simpatico cocchiere greco,capisce il poco interesse per l'archeologia che abbiamo e ci consiglia di vedere dall'esterno quel che rimane del teatro olimpico,infatti due foto e via.Proseguiamo per Langàdia-Dimitsàna-Andritsena fino a Tholo,inizialmente l'asfalto è un po' rovinato e la strada è strettina poi però si fà interessante,circuito consigliato se siete in zona!Arriviamo a Kalamàta percorrendo la strada scorrevole E55,proseguiamo fino ad Avia in località Mikri Mantineia dove ci fermiamo per tre notti al Mantinia Bay Hotel ,box per le moto,colazione in camera di prassi tutte le mattine,stanze molto ampie con angolo cucina,pulito,staff cordiale e disponibile.(95 euro ).Sistemati i bagagli ci rilassiamo nella sassosa spiaggia della Baia di Messiniakos aspettando il tramonto e l'ora di cena che consumiamo rigorosamente a base di pesce.

Percorsi KM 397

Mercoledì 25 giugno

Oggi ci aspetta il Mani.... dove la montagna ed il mare formano un connubio incantevole.La strada si snoda su alture che lasciano spazio a panorami mozzafiato,dove il brullo territorio contrasta con il blu del mare e l'azzurro del cielo lasciandoci esterefatti!Attraversando minuscoli centri abitati arriviamo ad Areopoli,paesino dalle bianche case ricco di taverne dove ci fermiamo per uno spuntino a base di frutta e caffè freddo.Proseguiamo per Porto Kagio,scendiamo verso la piccola caletta protetta dal promontorio,ci sono pochissimi turisti,qui la tranquillità è sovrana.Tornando indietro ci fermiamo a mangiare al Ristorante Marmari Paradise la terrazza offre una bella vista su Marmari Beach,consumiamo così un ottimo pranzo romantico.Con poca voglia lasciamo questo paradiso terrestre,il termometro oggi sfiora i 40 gradi ma noi imperterriti puntiamo diritti a nord per visitare i resti della roccaforte di Mistras.Gli ingressi sono due con il biglietto valevole per entrambe,in modo da poter visitare sia la parte alta che quella bassa,noi avendo due moto abbiamo parcheggiato una al primo parcheggio e siamo saliti al secondo ingresso  in  modo da riuscire a fare tutto il percorso con il minor sforzo possibile.Di rigore scarpe sportive ed acqua,oggi il termometro s fiora i 40 gradi!!!!Il percorso da qui a Kalamata è un biscione d'asfalto pieno di curve e buon asfalto,da non perdere!Stanchi morti dalla giornata intensa ma appagati ceniamo da una simpatica signora,due passi per smaltire la cena e sgranchire un po' le gambe e ci ritiriamo.Buona notte!!

Percorsi Km:322,4

Giovedì 26 giugno

 

La giornata di oggi prevede la visita alle cascate Neda,ripercorriamo la E55 fino a Kopanaki,seguiamo le indicazioni per Platania,la strada è piacevole e non abbiamo difficoltà a trovarle.Arrivati a Platania chiediamo informazioni sulla tempistica e sulla strada,sono circa 5 km di sterrato in discesa,si potrebbe andare con la moto di Paolo ma decidiamo di fare una bella camminata(con calzoncini e scarpe da ginnastica ovviamente).Arriviamo alla piccola cascata Neda che si tuffa in un laghetto dalle fresche acque turchesi,Paolo non resiste e si rinfresca,per non dire che si congela!!!!L'idea era quella di andare alla cascata grande ma non avendo studiato bene l'itinerario ci sfugge e ci incamminiamo per il ritorno sotto un bel sole cocente verso le moto.A metà strada dei ragazzi greci che avevamo incontrato alla cascata ci danno un passaggio fino alle moto risparmiandoci non poca strada,al bar riconoscenti offriamo loro da bere e partiamo alla volta della meravigliosa spiaggia di Voidokilia,dove ci rilassiamo tra bagni e passeggiate in un oasi di pace.Tornati alla base ci godiamo ancora un po'di sole e mare.Percorsi Km.239,4

Venerdì 27 giugno

 

Belli riposati ci gustiamo la piacevole strada che da Kalamata porta a Sparta,ci dirigiamo a sud in Lakonia per una visitina a Monemvassia,roccaforte collegata alla terraferma da una stretta striscia di terra.   http://it.wikivoyage.org/wiki/Monemvasia

Prima pranziamo in riva al mare e ci tuffiamo in un'invitante acqua limpida e fresca,anche oggi il termometro sfiora i 39 gradi.Attraversiamo i 400 mt che ci collegano al promontorio ed entriamo dalla porta principale della fortificazione che si apre su viuzze costellate di negozietti e locali fino alla piazza che accoglie la Chiesa di Christos Elkomenos.Riprendiamo il nostro viaggio in direzione Leonidio dove pensiamo di pernottare,fà caldo,a Kosmas,minuscolo paesino a ca 1200 mt ci fermiamo per ristorarci.....e non solo,siamo catturati dalla tranquillità e decidiamo di fermarci qui,seduti al bar nella piazzetta alle nostre spalle abbiamo quello che fà al caso nostro,un grazioso affittacamere,pulito,con stanze accoglienti,solo la colazione si rivelerà scarsa rispetto ai nostri canoni,ma si sta comunque bene.Hotel Madebòs 40 euro. 

Percorsi Km:254,1

Sabato 28 giugno

 

Scendendo verso Leonidio aggrappato alla roccia a naso in sù si scruta il Monastero Panagios Elonis dalla strada sentiamo i canti dei monaci e ci viene la pelle d'oca,la costa che da Leonidio porta a Nafplio è scorrevole e piacevole.Argolide:un'altalena di piacere e delusione,bei panorami,belle strade,posti che ci eravamo immaginati come il Mani,belli e tranquilli ce li siamo ritrovati si belli ma con turismo di massa,autobus,yacht ancorati nelle baie e la peggior cosa sporcizia,si rafforza la mia idea,l'uomo è un "terminator"dove arriva distrugge!!Abituati ad una Grecia diversa decidiamo di non soffermarci più di tanto in questa zona,sicuramente zone incontaminate ci sono anche qui,forse sbagliando decidiamo di andare oltre,continuiamo la strada costiera,pranziamo al porticciolo di Galatas dove fanno la spola i traghetti per la piccola isola di Poros.A Isthmia pernottiamo al Kalamaka Beach hotel,100 euro,ottima colazione a buffet.Questa zona per i nostri gusti è troppo turistica e purtroppo sporca.

Percorsi Km:352,8

Domenica 29 giugno

 

Lasciamo l'Argolide,scattiamo le foto al canale di Corinto,imbocchiamo la E65 verso Patrasso,a Kiato giriamo nell'entroterra ed ecco che ritroviamo la bellezza delle montagne greche,a Kaliani sbagliamo incrocio e ci ritroviamo in una stretta e tutta tornanti stradina in mezzo al nulla che ci fà risparmiare una sessantina di km, a Kalavrita ci aspetta il trenino a cremagliera che collega appunto Kalavrita a Diakopto sul mare attraversando una stretta gola tra le rocce.Il tragitto dura circa 50 min.Orari:Partenze da Kalavrita: 9.57-12.27-15.50 nei giorni feriali,nei festivi e week end ci sono aggiuntive le corse alle 14.30 e alle 17.08.

Partenze da Diakopto:8.45-11.15-14.32 nei gg feriali,nei festivi e week end 2 corse aggiuntive alle 12.33 e alle 15.52.

Arrivati al mare abbiamo un'oretta per fare due passi e mangiarci qualcosa,il viaggio di ritorno è ovviamente ripetitivo e ci viene un leggero abbiocco post prandiale,però ne è valsa la pena!Riprese le moto viaggiamo sulla gradevole 31 fino a Patrasso,passato il ponte Rio l'idea era quella di percorrere la strada di montagna 48,ma complice la stanchezza ed il caldo passiamo lo svincolo e decidiamo di proseguire sulla costa fino a Galaxidi,vivace cittadina che si affaccia sul Golfo di Itea,troviamo un B&B con camera vista mare,pulito,con camere moderne e una buona colazione.Pensione Hirolakas,50 euro.Ceniamo con dell'ottimo pesce sul lungomare.

Lunedì 30 giugno

 


Prima di lasciare la piccola cittadina facciamo una scappatina sul lato destro del porto che costeggia il verdeggiante parco Pera Panta per immortalare Galaxidi.Sulla strada che porta ad Itea ci fermiamo per gustarci il panorama sull'omonimo golfo ma disturbiamo un branco di cani randagi inferociti,partiamo a tutta velocità ma uno di loro non molla e ci rincorre,ho paura che venga investito ma mi rendo conto che non c'è traffico,noi proseguiamo e lui torna finalmente dai suoi amici  ed io sono serena!

Visitiamo il sito archeologico di Delfi,è presto,la calura è ancora sopportabile e il turismo di massa deve ancora arrivare,riusciamo a goderci così la visita tranquillamente.Ripresa la E65 già percorsa all'andata da Lamia a Kalambaka è un po' monotona ma molto scorrevole.Da Kalambaka pochi sinuosi Km ci portano alle Meteore,rocce calcaree a strabiombo dove i monaci ortodossi ne hanno fatto il loro regno di culto.Visitiamo il Monastero Gran Meteora ovvero Monastero della Transfigurazione,e riprendiamo il nostro viaggio di ritorno verso Ioannina dove pernottiamo al Du Lac hotel,il primo che troviamo,è immenso e sfarzoso,un 5 stelle con personale carinissimo e una colazione da leccarsi i baffi per la modica cifra di 80 euro in due,resto allibita,da noi un hotel del genere ci costerebbe 200 euro a cranio!!!!

Percorsi Km:411,3

Martedì 1 luglio

 


Per fortuna abbiamo abbondato nella colazione perchè ne avremo proprio bisogno oggi;lasciamo Ioannina alle nostre spalle per dirigerci in Albania,presa la E853 la frontiera non è che ha una quarantina di km scarsi,ma qualcosa và storto,per errore avanziamo sulla E90,incomincia ad insinuarsi un dubbio dentro di me,ma siamo già parecchio avanti e questo sbaglio ci regala 200 km "gratuiti".Avremmo potuto proseguire ed entrare dalla Macedonia come mi sarebbe piaciuto nella pinificazione del viaggio,ma viaggiare sicuri lo sconsigliava per disordini interni.La strada a parte qualche buca e qualche cane da pastore arrabbiattismo che ci rincorre(secondo round)è piacevole e deserta per cui non ci disturba più di tanto doppiarla.Varchiamo il confine in direzione Saranda tramite una stretta e tortuosa stradina di montagna,in zona c'è una sorgente d'acqua Blue Eye dove non siamo stati ma le recensioni sono notevoli,quindi se vi capita di essere in zona andateci e tirateci le orecchie per non averlo fatto!!!Poco prima di Saranda un tratto di strada è interrotto e ci fanno deviare letteralmente in una pista da motocross,superata questa io e il mio CB siamo pronte a tutto,nonstante Paolo ha una moto più idonea aveva la schiuma alla bocca!!!A parte una velocissima insalata,percorriamo la strada costiera fino a Durres,scenograficamente è molto bella ma bisogna fare molta attenzione al manto stradale,si trovano dei veri e propri crateri non segnalati,oltre ai maiali girovaghi.Pernottiamo all'hotel Majestic sul lungomare di Durres 50 euro,la colazione è scarsissima senza neanche un goccio di caffè,il ristorante invece è buono, le camere e pulizia sono discrete.Aspettando l'ora di cena facciamo una rilassante passeggiata sul lungo mare,ci voleva proprio!!!

Percorsi Km: 527,4

Mercoledì 2 luglio

 

Dopo una deludente colazione si và verso Tirana,è tutto un programma,altra pista da moto cross,sporcizia,buche,una giungla di automobilisti fuori di testa,e un sacco di pattuglie della polizia.Abituati alla calma della Grecia non vediamo l'ora di uscire da qui.A mezzogiorno finalmente varchiamo il confine con il Montenegro,non riesco a capacitarmi come ad un passo tra una nazione e l'altra ci siano due mondi così diversi.Il MNE è una piacevole sorpresa:pulito,ordinato,le strade ben asfaltate,automobilisti coscienziosi,sembra di essere in Svizzera,e sopratutto molto molto bello.Percorriamo la costa da Ulcinj fino a Budva per poi arrampicarci verso Cetinje ed entrare nel Parco Nazionale di Lovcen e dirigerci verso Kotor strada tutta tornanti e dal panorama incantevole.Al confine con la Croazia perdiamo un po' di tempo causa bus.Ci fermiamo a dormire a Dubrovnik,la cittadina è veramente bella e vivace,ricca di turisti.Ci è proprio piaciuta.

Percorsi Km:355,2

Giovedì 3 luglio

 

Terminata la migliore colazione di questo viaggio,salutiamo la bella Dubrovnik.Ci inoltriamo nell'isola di Pag con l'intenzione di fermarci per la notte,ma questo suo essere brullo non ci piace e torniamo sulla costa,pernottiamo all'hotel Vikro a Starigrad,80 euro non ne valgono la pena,ma eravamo stufi e ci siamo accontentati.

Percorsi Km:496.7

 

Venerdì 4 luglio

 

Partiamo di buon ora da Starigrad,la strada costiera ha un bel guidato e scorrevole e senza traffico,arriviamo a Rijeka prima del previsto,per bypassare la città ci affidiamo all'autostrada fino a Rupa, poi tutta statale,il nostro intento era quello di fermarci una notte nel nostro Cadore ma il tempo è molto minaccioso così dopo un buon pranzo passando da Longarone ce ne torniamo verso casa a tratti ci accompagna una breve e leggera piogerellina.

Percorsi Km:658